Il “Regio Incrociatore Trieste”, affondato il 10 aprile 1943
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LA MADDALENA/PALAU – Mercoledì 10 aprile, i Comuni di Palau e della Maddalena ricorderanno insieme la tragica fine dell’incrociatore Trieste. Il gioiello della Regia marina affondato il 10 aprile del 1943, 81 anni fa, sotto una impressionante pioggia di bombe sganciate dai bombardieri angloamericani. La cerimonia si terrà davanti alla spiaggia della Sciumara, dove morirono 77 marinai, mentre i feriti gravi furono 75.
Alle 10.30 nella Chiesa parrocchiale di Palau, si terrà una Santa Messa per ricordare ancora i tragici avvenimenti.
Erano le 14.37 del 10 aprile del 1943, “quando diverse decine di bombardieri della 12ª Forza Aerea Usa, apparsi quasi improvvisamente e contemporaneamente da tre direzioni diverse nel cielo azzurro e senza nuvole, sganciarono centinaia di bombe sull’incrociatore Trieste, alla fonda nel mare di Palau, sul centro abitato e la periferia di La Maddalena, sull’Arsenale Militare di Moneta e poi ancora verso Porto Palma, a Caprera, dove era all’ancora un altro incrociatore, il Gorizia.
Il Trieste affondò rapidamente, mentre il Gorizia fu gravemente danneggiato e l’Arsenale di Moneta venne semi distrutto. Morirono oltre 300 persone, molti sul Trieste, tra militari e civili, e diverse centinaia furono i feriti.”
La Statua in fondo al mare…
Il 15 aprile 2023, a distanza di 80 anni dall’affondamento della Regia Nave Trieste , con un protocollo di intesa tra il Sindaco di Palau Franco Manna e il Sindaco di La Maddalena Fabio Lai, “un bellissimo angelo dai lineamenti femminili con sguardo rivolto verso il cielo”, è stato collocato in fondo al mare nelle acque della Baija della Sciumara (Palau), in ricordo di quei numerosi marinai caduti in quel tragico 10 aprile di 80 anni fa.
Il 27 aprile 2023, invece, si è tenuta – sempre nella Baia della Sciumara a Palau – la cerimonia ufficiale dell’80° Anniversario dell’affondamento del Trieste e degli eventi occorsi in quel 15 aprile 1943, nei territori di La Maddalena e Palau.
Alla presenza del Sindaco di La Maddalena Fabio Lai, del Sindaco di Palau Francesco Manna e delle massime Autorità Militari, Civili e Religiose, con i rappresentanti delle Associazioni d’Arma, a bordo della Nave Orione – inviata dalla Marina Militare per l’occasione – il Vescovo di Tempio Ampurias Mons. Sebastiano Sanguinetti ha celebrato sul ponte volo la cerimonia commemorativa di quei tragici eventi.
Dopo la benedizione, il lancio della Corona in mare sul punto dove è stata collocata la statua in bronzo dell’Angelo sottomarino, che ha segnato la presenza permanente di un monumento storico.
“Non vi è il minimo dubbio – ha detto il sindaco di La Maddalena Fabio Lai – che l’idea delle due amministrazioni sarà un forte attrattore turistico, un bellissimo monumento collocato sul fondo del mare che regala uno dei paesaggi naturalistici più belli del mondo… Un’opera eterna che, soprattutto, attirerà sempre più visitatori appassionati del turismo subacqueo”.
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